Nel Birrificio Dilewyns non troverete un pastorizzatore, una centrifuga né un filtro per birra. Grazie all’assenza di filtrazione, tutti gli elementi naturali e salutari rimangono in bottiglia. La non pastorizzazione fa della Vicaris un prodotto vivo, il cui gusto si evolve. Scoprite quando la vostra Vicaris avrà il sapore perfetto per voi!
Tutto quello che versate nel bicchiere è stato preparato con cura, igiene, passione e know-how. Dalla materia prima ad una birra speciale rinfrescante….. pura, naturale e autentica.
Il Birrificio Dilewyns continua a plasmare il proprio futuro attraverso la realizzazione di nuovi progetti, lo sviluppo di nuovi prodotti e l’espansione della propria capacità produttiva. Qualità e servizio rivestono sempre un ruolo centrale.
Nel corso degli anni, l’équipe della brasserie Vicaris si è ampliata con l’arrivo di un secondo ingegnere birraio, di un rappresentante e di un dipendente amministrativo, sotto la direzione dei dirigenti Claire e Vincent Dilewyns.
Purezza, senso della famiglia e autenticità….. i valori del nostro birrificio!
Nel marzo 2010 l’azienda ha scritto un nuovo capitolo della sua storia gettando le basi per il suo futuro. Ha infatti acquistato un fabbricato nella zona industriale di Termonde. Dopo un anno di duro lavoro per trasformarlo in una magnifica fabbrica di birra, la prima miscela del nuovo birrificio è stata prodotta nel febbraio 2011! La birra Quinto è stata creata appositamente per celebrare l’inaugurazione del nuovo birrificio.
Poi, con il sostegno del padre e dell’équipe, le due sorelle Anne-Catherine e Claire hanno deciso la trasformazione da una società produttrice di birra in un birrificio indipendente a conduzione familiare.
Inizialmente, l’obiettivo non era quello di vendere le birre artigianali prodotte da Vincent; queste erano destinate esclusivamente al consumo personale. A seguito della richiesta del circolo archeologico di Grembergen di servire Vicaris durante la propria mostra sulla storia della produzione di birra del villaggio, Vincent decise di recarsi nel birrificio Proef con la propria ricetta, per farsi produrre le birre Vicaris su licenza. Dopo il ricevimento, le vasche rimanenti sono state vendute a conoscenti e abitanti del villaggio interessati.
Vincent ha in questo modo colto l’occasione per far rivivere la ricca storia della produzione di birra di Grembergen che era andata svanendo.
Diverse vasche di questa prima miscela arrivarono all’associazione dei consumatori di birra Zythos. Da allora, la famiglia Dilewyns è stata invitata a partecipare al festival della birra Zythos 2006 a St-Nicolas, dove ha presto conquistato i cuori aggiudicandosi il trofeo del consumatore per la propria Vicaris Tripel. Nel 2007, nello stesso festival, ha vinto il primo premio per la Vicardin e il secondo premio per la Vicaris Tripel. Infine, è stato anche premiato con il Verre d’Or (bicchiede d’oro) di Zwevegem. Dopo essersi aggiudicata tanti riconoscimenti e premi, gli affari hanno iniziato ad imboccare la giusta strada.
Vincent Dilewyns è il fondatore del birrificio Dilewyns. Broveniente da una famiglia di birrai, la produzione di birra scorre nelle sue vene. Dopo avere seguito una formazione in materia e acquistato le attrezzature e gli ingredienti di base necessari, ha avviato l’attività. Vincent Dilewyns ha prodotto la sua prima miscela l’11 dicembre 1999.
I numerosi esperimenti che ha condotto con diversi lieviti e vari malti e luppoli gli hanno permesso di conseguire un risultato superbo in tempi brevi. Ha in un primo momento messo a punto la Tripel e poi la Generaal. Ha così visto la luce la Vicaris.
Anne-Coleta Wauman e i suoi figli intorno al 1885, nei giardini di Grembergen. (da sinistra a destra: Josephine, Florent, Prosper, Octaaf et Gabrielle de Waepenaert; sedute: Caroline e Constance de Waepenaert.)
L’oleificio di Grembergen (Termonde) è stato trasformato in birrificio da Anne-Coleta Wauman (seduta al centro), moglie del cavaliere Raymond de Waepenaert (+1873).
Il primogenito Prosper de Waepenaert è stato in un primo momento a capo del birrificio e poi suo fratello Octaaf ne ha assunto la gestione occupandosene fino al 1943. Entrambi sono nati dal matrimonio tra il cavaliere Raymond de Waepenaert e Anne-Coleta Wauman. Successivamente, Raymond Rubbens e suo fratello Leon hanno assunto il controllo della fabbrica di birra.
Durante le due guerre mondiali, le vasche in rame furono requisite per produrre munizioni, un fatto che avrebbe segnato la fine della ricca storia di questo birrificio.