Nel Birrificio Dilewyns non troverete un pastorizzatore, una centrifuga né un filtro per birra. Grazie all’assenza di filtrazione, tutti gli elementi naturali e salutari rimangono in bottiglia. La non pastorizzazione fa della Vicaris un prodotto vivo, il cui gusto si evolve. Scoprite quando la vostra Vicaris avrà il sapore perfetto per voi!
Tutto quello che versate nel bicchiere è stato preparato con cura, igiene, passione e know-how. Dalla materia prima ad una birra speciale rinfrescante….. pura, naturale e autentica.
Il birrificio vuole continuare a evolversi in un mercato in continua evoluzione e vuole concentrarsi maggiormente sulla sostenibilità. Un obiettivo su cui continuerà a lavorare anche nel 2025.
Per inaugurare l’anno delle feste, il birrificio presenta una nuova edizione di Lustrum. Una birra bionda frizzante al 10%. La fermentazione combinata di succo d’uva e birra conferisce al Lustrum Brut un carattere unico.
Nella primavera del 2025, il birrificio lancerà anche Vicaris Nano° alla spina e una seconda birra analcolica. Per continuare…
Il birrificio continua a rispondere al mercato in continua evoluzione e all’inizio del 2023 lancerà una nuova gamma con il nome “Creatives by Vicaris”, ogni volta con ricette uniche e originali, oltre che senza glutine! A settembre è stata lanciata anche la prima birra analcolica, Vicaris Nano, che ha già vinto diversi premi in concorsi nazionali e internazionali.
Nel 2024 Vicaris Tripel ha ricevuto il riconoscimento di Prodotto Regionale Belga come unica Tripel del Belgio.
Dopo due anni di corona, è finalmente giunto il momento per il Ros Carillon di uscire dalla sua scuderia. La posticipata Ros Beiaard Ommegang avrà luogo il 29 maggio 2022. Per l’occasione, il birrificio lancerà una birra celebrativa al lino, che in seguito, visto il successo, entrerà stabilmente nella gamma con il nome di Lino.
Nel frattempo, Kristof, il marito di Claire, è entrato a far parte del team. Il birrificio ha anche ricevuto un riconoscimento per il suo metodo di produzione artigianale attraverso il marchio “Handmade In Belgium” di Unizo.
Nel frattempo, il birrificio ha già fatto molti passi avanti nella commercializzazione delle sue birre. Tuttavia, una cosa che è rimasta invariata sono le etichette e i bicchieri.
È ora di cambiare! Dopo quindici anni, Vicaris ha bisogno di una rinfrescata, di un nuovo look! Naturalmente con la stessa qualità, rispettando tutti gli aspetti positivi che rendono Vicaris unica. La Vicaris rimane quindi una birra non filtrata e non pastorizzata che ha bisogno di 3 mesi per acquisire il suo delizioso sapore.
Il birrificio Dilewyns ha cercato un’innovazione che non si allontanasse troppo dallo stile attuale, in modo che i clienti esistenti continuassero a trovare la loro Vicaris.
Oltre all’etichetta, anche il bicchiere della Vicaris sarà rinnovato. L’attuale calice classico sarà sostituito da una variante elegante e contemporanea che renderà maggiore giustizia alle birre.
Il Birrificio Dilewyns continua a plasmare il proprio futuro attraverso la realizzazione di nuovi progetti, lo sviluppo di nuovi prodotti e l’espansione della propria capacità produttiva. Qualità e servizio rivestono sempre un ruolo centrale.
Nel corso degli anni, l’équipe della brasserie Vicaris si è ampliata con l’arrivo di un secondo ingegnere birraio, di un rappresentante e di un dipendente amministrativo, sotto la direzione dei dirigenti Claire e Vincent Dilewyns.
Purezza, senso della famiglia e autenticità….. i valori del nostro birrificio!
Nel marzo 2010 l’azienda ha scritto un nuovo capitolo della sua storia gettando le basi per il suo futuro. Ha infatti acquistato un fabbricato nella zona industriale di Termonde. Dopo un anno di duro lavoro per trasformarlo in una magnifica fabbrica di birra, la prima miscela del nuovo birrificio è stata prodotta nel febbraio 2011! La birra Quinto è stata creata appositamente per celebrare l’inaugurazione del nuovo birrificio.
Poi, con il sostegno del padre e dell’équipe, le due sorelle Anne-Catherine e Claire hanno deciso la trasformazione da una società produttrice di birra in un birrificio indipendente a conduzione familiare.
Inizialmente, l’obiettivo non era quello di vendere le birre artigianali prodotte da Vincent; queste erano destinate esclusivamente al consumo personale. A seguito della richiesta del circolo archeologico di Grembergen di servire Vicaris durante la propria mostra sulla storia della produzione di birra del villaggio, Vincent decise di recarsi nel birrificio Proef con la propria ricetta, per farsi produrre le birre Vicaris su licenza. Dopo il ricevimento, le vasche rimanenti sono state vendute a conoscenti e abitanti del villaggio interessati.
Vincent ha in questo modo colto l’occasione per far rivivere la ricca storia della produzione di birra di Grembergen che era andata svanendo.
Diverse vasche di questa prima miscela arrivarono all’associazione dei consumatori di birra Zythos. Da allora, la famiglia Dilewyns è stata invitata a partecipare al festival della birra Zythos 2006 a St-Nicolas, dove ha presto conquistato i cuori aggiudicandosi il trofeo del consumatore per la propria Vicaris Tripel. Nel 2007, nello stesso festival, ha vinto il primo premio per la Vicardin e il secondo premio per la Vicaris Tripel. Infine, è stato anche premiato con il Verre d’Or (bicchiede d’oro) di Zwevegem. Dopo essersi aggiudicata tanti riconoscimenti e premi, gli affari hanno iniziato ad imboccare la giusta strada.
Vincent Dilewyns è il fondatore del birrificio Dilewyns. Broveniente da una famiglia di birrai, la produzione di birra scorre nelle sue vene. Dopo avere seguito una formazione in materia e acquistato le attrezzature e gli ingredienti di base necessari, ha avviato l’attività. Vincent Dilewyns ha prodotto la sua prima miscela l’11 dicembre 1999.
I numerosi esperimenti che ha condotto con diversi lieviti e vari malti e luppoli gli hanno permesso di conseguire un risultato superbo in tempi brevi. Ha in un primo momento messo a punto la Tripel e poi la Generaal. Ha così visto la luce la Vicaris.
Anne-Coleta Wauman e i suoi figli intorno al 1885, nei giardini di Grembergen. (da sinistra a destra: Josephine, Florent, Prosper, Octaaf et Gabrielle de Waepenaert; sedute: Caroline e Constance de Waepenaert.)
L’oleificio di Grembergen (Termonde) è stato trasformato in birrificio da Anne-Coleta Wauman (seduta al centro), moglie del cavaliere Raymond de Waepenaert (+1873).
Il primogenito Prosper de Waepenaert è stato in un primo momento a capo del birrificio e poi suo fratello Octaaf ne ha assunto la gestione occupandosene fino al 1943. Entrambi sono nati dal matrimonio tra il cavaliere Raymond de Waepenaert e Anne-Coleta Wauman. Successivamente, Raymond Rubbens e suo fratello Leon hanno assunto il controllo della fabbrica di birra.
Durante le due guerre mondiali, le vasche in rame furono requisite per produrre munizioni, un fatto che avrebbe segnato la fine della ricca storia di questo birrificio.
Post corona
Dopo due anni di corona, è finalmente giunto il momento per il Ros Carillon di uscire dalla sua scuderia. La posticipata Ros Beiaard Ommegang avrà luogo il 29 maggio 2022. Per l’occasione, il birrificio lancerà una birra celebrativa al lino, che in seguito, visto il successo, entrerà stabilmente nella gamma con il nome di Lino.
Nel frattempo, Kristof, il marito di Claire, è entrato a far parte del team. Il birrificio ha anche ricevuto un riconoscimento per il suo metodo di produzione artigianale attraverso il marchio “Handmade In Belgium” di Unizo.